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Riabilitazione Vascolare

Riabilitazione Vascolare

 

Massoterapia

La manipolazione dei tessuti molli è una tecnica universale di facile applicazione e disponibilità che ha uno scopo terapeutico. Il massaggio è essenziale in fisioterapia per preparare o terminare una terapia, eliminare o ridurre il dolore e quindi migliorare la qualità della vita del paziente. Esistono molti tipi di massaggi che utilizzano manovre diverse, ognuno con caratteristiche che li distinguono in termini di tecnica, indicazioni, controindicazioni ed effetti fisiologici.

gli effetti positivi generali dell’applicazione del massaggio sono:

● Riscaldare, stimolare e sviluppare la muscolatura

● Stimolare o calmare il sistema nervoso (effetto analgesico)

● Rilassare i muscoli

● Migliorare le aderenze, rendere i tessuti più flessibili

● Migliorare la circolazione, eliminando le tossine

INDICAZIONI DEL MASSAGGIO TERAPEUTICO

Il massaggio, probabilmente uno degli strumenti terapeutici più potenti che siano esistiti, è universale ed efficace per ridurre o eliminare varie affezioni del corpo umano. Il massaggio può agire su:

● Malattie dell’apparato locomotore

● Malattie reumatiche (eccetto le fasi acute)

● Malattie neurologiche: periferiche (paralisi, disturbi trofici, spasticità) e centrali (stress, insonnia, alterazioni psichiche, esaurimento)

TIPI DI MASSAGGI TERAPEUTICI DI BASE

Esistono diverse classificazioni di massaggi. E’ possibile identificare le seguenti tecniche:

1. Effleurage

Consiste nel contatto superficiale con sfregamenti morbidi, lenti e uniformi sulla zona del corpo da trattare in modo circolare o longitudinale. Quando la manovra è superficiale, non dovrebbe avvenire lo scorrimento dei tessuti adiacenti. Al contrario, quando la manovra è profonda, si usano movimenti con spostamento e una leggera pressione che può raggiungere tessuti come muscoli, sistema vascolare e le terminazioni nervose. Questa tecnica può essere utilizzata sia all’inizio che alla fine della terapia. I movimenti rapidi possono essere utilizzati per preriscaldare i tessuti.

Effetti dell’Effleurage: questo tipo di massaggio, in base alla forma, all’intensità e al tempo in cui viene applicato, ha variazioni nei suoi benefici, che sono:

Effleurage superficiale

● Iperemia, aumento della circolazione nei capillari

● Rigenerazione della pelle

● Riduzione della sensibilità delle terminazioni nervose: azione sedativa e rilassante

Effleurage profondo

● Azione decontratturante

● Aumento della circolazione sanguigna e linfatica, poiché le manovre avvengono sempre in direzione del ritorno venoso

2. Pétrissage ( impastamento)

È un massaggio che stringe energicamente i tessuti molli, prendendo, spostando e sollevando i tessuti muscolari, come se si cercasse di staccare la superficie dei tessuti profondi e, a sua volta, spostandoli seguendo la direzione delle fibre muscolari, e spostando anche tutti i fluidi interni. Può essere fatto con movimenti di torsione e tramite movimenti trasversali. Per eseguire questa manovra, le mani terranno fermamente l’area da trattare, creando un effetto artiglio, al fine di eseguire un movimento di distensione seguito da una torsione e da un allungamento ritmici.

Effetti del Pétrissage: simile al massaggio di tipo effleurage, il pétrissage differisce leggermente nei suoi benefici in base all’intensità con cui vengono applicati.

Pétrissage superficiale

● Eliminazione delle tossine

● Nutrizione del muscolo

● Rilassamento muscolare

Pétrissage profondo

● Eliminazione delle tossine

● Nutrizione del muscolo

● Aumento della capacità di contrazione muscolare

● Azione defibrillante

3. Frizione

Vengono eseguiti piccoli movimenti circolari o ellittici, brevi e precisi, più una pressione controllata, di solito eseguita con i polpastrelli delle dita, che muovono la superficie della pelle e dei muscoli, uno sull’altro. Sono usati per il massaggio articolare. Questo movimento sarà tanto amplio quanto il lassismo del tessuto cellulare sottocutaneo lo consenta e il paziente lo tolleri.

Effetto delle frizioni:

Separano e muovono i tessuti che formano le aderenze

● Eliminano gli accumuli di tossine

● Producono iperemia

● Hanno effetto rilassante e analgesico

4. Percussione: Hachement Y Tapotement

Sono manovre alquanto energiche che vengono eseguite con il bordo ulnare delle mani o con il palmo delle mani. Le percussioni sono colpi leggeri ad un ritmo rapido su tutto il corpo, le mani devono essere a forma di coppa e quindi si dovrebbe sentire un suono come di vuoto, deve essere usata cautela nell’applicare in modo continuo nella zona vicino ai reni. L’hachement consiste in movimenti successivi realizzati con il bordo ulnare della mano senza la perdita di contatto ripetuto con la pelle. Questo contatto è molto breve con una pressione forte e costante.

Effetti della percussione: è un massaggio molto stimolante e vigoroso che, in molti casi, oltre a rilassare, stimola il paziente all’attività fisica facendolo sentire carico di energia, in quanto:

● Produce iperemia

● Nutre il muscolo

● Sviluppa la contrattilità muscolare

● Riduce l’eccitabilità delle terminazioni nervose

● È stimolante

● Normalizza il tono muscolare

5. Vibrazioni

Il fisioterapista esegue piccoli movimenti oscillatori mediante contrazioni statiche degli avambracci, generando movimenti brevi, rapidi, ritmici ed energetici che creano vibrazioni nelle sue mani. Le mani non perdono mai il contatto sulla pelle.

Effetti delle vibrazioni

Minore ipereccitabilità nervosa

● Rilassamento muscolare

● Stimolazione della contrattilità muscolare

● Stimolazione della circolazione

● Distacco delle secrezioni bronchiali

Ginnastica Aerobica Cardiovascolare

Con il termine Ginnastica aerobica (a volte detto anche cardio) si identifica un allenamento costituito da esercizi quali corsa, bici, tappeto, svolti raggiungendo e mantenendo una frequenza cardiaca detta “Allenante” . Tale frequenza cardiaca consente un flusso ematico ai gruppi muscolari interessati, capace di liberare una quantità di ossigeno adeguata a mantenere i processi metabolici energetici necessari a sostenere il lavoro muscolare. Quando l’ossigeno non è sufficiente i processi metabolici sfruttano una via detta anaerobica che è di breve durata, con riduzione della produzione di energia e precoce interruzione del lavoro muscolare per “ esaurimento”.

Linfodrenaggio manuale

Il Linfodrenaggio Manuale annoverato tra le tecniche di massaggio, se ne distingue nettamente per la specifica manualità che, correttamente esercitata, esplica il suo effetto a livello dei tessuti superficiali (cute e sottocute) e non sulla fascia muscolare.

Le varie manualità, esercitate con una o due mani, sui diversi distretti corporei, vengono eseguite in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei o meglio epifasciali in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico.

Un parametro fondamentale è rappresentato dall’alternanza di pressione esercitata manualmente che, non superando i 30-40 mmHg, può variare sensibilmente a seconda dei vari distretti corporei o in presenza di edemi.

Indicazioni

● Insufficienze venose (ulcere venose)

● Traumi articolari e muscolari, distorsioni, lesioni tendinee, legamentose, esiti di fratture, interventi di endoprotesi

● Patologie a carico del tessuto connettivo (sclerodermia, LES – lupus erythematosus) e del pannicolo adiposo (Lipedemi, lipoedemi localizzati, edema ciclico idiopatico, PEFS, cellulite)

Educazione del paziente

Le patologie cardiovascolari, dopo l’evento acuto, acquistano un andamento cronico, che richiede un intervento terapeutico di tipo farmacologico, e non, sostanzialmente complesso. Pertanto, il concetto di intervento individualizzato e rimodulabile in questi pazienti, sottende non solo l’aspetto puramente farmacologico ma anche l’intervento educazionale che deve favorire la stretta aderenza alle prescrizioni per ottenere il massimo beneficio clinico.

Il diverso livello culturale, la scolarità, l’assetto psicologico costituiscono ciascuno un ruolo importante nell’interpretazione ed integrazione da parte del paziente dell’informazione fornita dal personale sanitario. Ogni paziente, inoltre in base al proprio vissuto da ammalato, alle diverse esperienze e percezioni della propria malattia, al contesto ambientale e famigliare, elabora un suo substrato soggettivo che influenza la stessa capacità di comprendere e gestire la terapia farmacologica ed i diversi consigli. Per il sanitario è importante valutare tutti questi fattori per impostare un programma d’educazione sanitaria efficace. L’intervento educazionale costituisce un processo che ha lo scopo di fornire al paziente la conoscenza della malattia, degli esami necessari per monitorizzare la sua evoluzione, delle strategie necessarie per favorire l’aderenza alla terapia prescritta e promuovere l’attenzione alle proprie cure