La magnetoterapia usa campi elettromagnetici di frequenza variabile per curare alcune patologie. Le frequenze utilizzate dipendono dal disturbo da curare: quelle basse stimolano l’attività biologica dei tessuti, mentre le alte avrebbero effetto analgesico.
Questo trattamento espleta un’azione antinfiammatoria, ha un effetto antidolorifico, migliora la circolazione sanguigna e accelera la calcificazione delle fratture e la cicatrizzazione delle ferite.
La magnetoterapia viene impiegata in tutte le patologie caratterizzate da dolore e infiammazione. In particolare è indicata nei casi di:
- cura di disturbi di tipo articolare e reumatico
- dolori muscolari o distorsioni
- osteoporosi, artrosi, artrite, ernia
- mal di schiena in generale, formicolii.
- vene varicose
- ulcere da decubito, epicondiliti o edema.